Mestieri
manovale, tagliapietre, fattore in ranch, minatore, ristoratoreLivello di scolarizzazione
licenza elementarePaesi di emigrazione
Svizzera, Argentina, Stati Uniti d'AmericaData di partenza
1906Periodo storico
Periodo post-unitario (1876-1914) Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Dopo la parentesi della guerra, che non ha risparmiato né lui né il fratello Bartolo sebbene orfani di guerra, Giovan Battista Orsatti riceve da uno zio una proposta allettante.
Dopo il congedo come il solito Vezza, fino hai primi di Marzo il freddo è teribile. Il comune fece assai [assumere, Ndr] tutti i reduci della guerra dove furono messi a lavori di ripari nel fiume Val Grande, il dollaro a quel tempo valeva 25 alle 30 lire. Il Comune pagava questi operai 24 lire al giorno. In questo fratempo il nostro zio Giovanni fratello della nostra madre, ci scrisse se si voleva andare in America, lui viveva nello Stato del Montana, e ci mandò una lettera firmata dal governatore del Montana da presentare al Console di Milano per il passaporti, c’era pure un ceck di dieci dollari, c’erano quasi 300 lire che abbiamo diviso in cinque, eravamo assai contenti ci pagava il viaggio che in tutto era $ 1213 che aveva pagato una compagnia inglese colla nave Olimpia, potete immaginare tutto il paese erano ansiosi di vedere la nostra partenza per il Nord America, la maggior parte degli emigranti erano per il Sud America, tutti pensavano che eravamo fortunati, e che la vita sarebbe stata migliore, l’ultima sera ero assai ocupato, nell’andare a salutare amici e parenti e anche qualche bambina, che di tanto in tanto le vedevo e gli volevo bene. Insomma quando ritornai la casa era tutta piena di gente che ci venivano a salutare, fino la picola strada che andava in casa nostra era tutta affolata di persone care a noi tutti, al mattino si partiva in Automobile fino a Brescia, di la col treno fino la Francia si doveva imbucare a S… Ora bisogna che ritorni un po indietro, quando i passaporti furono firmati dal Console Americano a Milano, la Compagnia scriveva che frà poco ci sarebbe stato il posto sul bastimento, è così il tempo passava che i passaporti dopo tre mesi erano scaduti, cosa si poteva fare? Le ferrovie erano in sciopero, e c’era solo un mezzo d’andare colla Machina, ma a quei tempi in paese era solo i Signori che avevano la Machina, e ben pochi avevano la bicicletta, in somma un nostro Amico Gian Maria Spiritelli mi dice se tu vuoi andare a Milano colla bicicleta t’impresto la mia, però i copertoni non sono troppo buoni e non ho il bolo, sarebbe stato la licenza, da Vezza a Milano 207 km andata e ritorno 414 km. Vi dico la verità per uno che sapeva ben poco andare in bicicletta che non era mai stato padrone di una c’era da pensarci. Lo presi in parole era circa le tre dopo mezzo giorno che partivo, coll’ocorente e la lettera del Governatore del Montana, la corsa fu assai faticosa […]-
Il viaggio
Mestieri
manovale, tagliapietre, fattore in ranch, minatore, ristoratoreLivello di scolarizzazione
licenza elementarePaesi di emigrazione
Svizzera, Argentina, Stati Uniti d'AmericaData di partenza
1906Periodo storico
Periodo post-unitario (1876-1914) Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Gli altri racconti di Giovan Battista Orsatti
“Voglio descrivere la mia esistenza”
Abbiatamente voglio descrivere la mia esistenza della mia vita nacque nel paesello di Vezza d’Oglio, Mio...
“Quanta pazienza, per guadagnare la vita…”
Poveretti senza Padre, le mie sorelle aiutavano la mamma nella poca campagna che avevamo, e noi...
Dalle Alpi alle Ande
Insomma lavorai fino a che un bel giorno la mia cara mamma mi scrisse che mio...
Tagliapietre in Argentina
Ma quindi guardai Mia madre, la sua faccia era piuttosto dolorosa, era più che malaticcia pensando...
Il lutto e la guerra
[…] sucedeva la perdita della Povera Mamma, in Aprile l’anno 1915. Non vi voglio spiegare l’angoscia...
Piccoli incidenti linguistici
Cosa volete eravamo in debito col nostro zio, ogni sera scrivevo, ai miei amici in Italia,...
Vita nel ranch
La vita d’estate il più era il fieno, in autunno grano, e patate, mio zio l’anno...
“Buttleger”
[…] era l’anno 26 cera le elezioni e qualcuno mi fece sapere che un giudice del...
“Buttleger”
[…] era l’anno 26 cera le elezioni e qualcuno mi fece sapere che un giudice del...