Mestieri
imprenditoreLivello di scolarizzazione
diploma di scuola media superiorePaesi di emigrazione
SvizzeraData di partenza
1943Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Temi
solidarietàTemi
solidarietàGli svizzeri, tanto le autorità quanto la popolazione, riservano un’accoglienza eccellente e all’insegna della solidarietà a tutti gli italiani che, come Bassano, nel corso della Seconda guerra mondiale cercano rifugio oltralpe.
30 settembre
Sveglia alle cinque – Partenza dalla stazione di Coira (Chur) alle ore 6.30 verso Zurigo ove arriviamo alle 9 – Oggi il tempo è bellissimo e la temperatura è primaverile – Ad una stazione dei sobborghi di Zurigo mi affaccio al finestrino ed un signore passandomi vicino sul marciapiedi mi porge qualche cosa. Ritengo sia qualche pacchetto di sigarette ed invece è una moneta da due franchi. Lo guardo un po’ ma non attende di essere ringraziato. Se ne va subito. Ripartiamo da Zurigo alle 10 ed arriviamo alla stazione di Roggwil-Wynau. Scendiamo dal treno e siamo subito sottoposti ad una accurata visita da parte di un ufficiale medico svizzero. L’accantonamento è a mezzora di strada ed è raggiunto subito. Si parla della nostra definitiva sistemazione nel paese di Roggwil e la nos. denominazione è di internati militari. Siamo sistemati nei saloni di tre alberghi e di una scuola. I pavimenti sono di legno. Paglia a terra. Una sola coperta.
1° ottobre
Oggi è il primo giorno della nos. nuova vita di internati. Sveglia alle ore 6. Colazione ore 7 pane e caffelatte. Libera uscita fino a mezzogiorno. Ore 12 rancio: brodo di legumi oppure con poca pastina bianca – Razione di carne come in Italia -Due patate lessate – Due cucchiai di verdura cotta -Libera uscita fino alle 18 – 2° rancio brodo di minestra di legumi -1 pezzo di formaggio -Libera uscita fino al 21.30 – Rientro all’accantonamento – Appello. Riposo
2 ottobre
Oggi siamo informati che avremo un soldo nella seguente misura: generalmente franchi 0.25 per i soldati – 0.50 per caporali e cap.maggiori – 0.60 per i sergenti – 1.- per i serg.magg. 1.40 i marescialli – franchi 2 gli ufficiali -Cambio £ 500.- mi danno franchi 9.75 -Un pacchetto di sigarette da 20 costa in media fr. 0.70 un caffè costa fr. 0.45 – un giornale 0.15 Entro in un negozio per acquistare aghi e filo – mi occorrono anche i polsini per la camicia – Questi ultimi mi vengono regalati – In questa zona vi è abbondanza di mele. Per quanto tutto sia in aperta campagna non risulta finora che fra i circa 400 internati si siano verificate alcune azioni di furti di frutta – La popolazione ci tratta bene e ci saluta con tutta cordialità.
3 ottobre
Gli internati possono lavorare presso le famiglie (quasi tutte contadine) che eventualmente ne facciano richiesta, mediante la presentazione di una speciale carta di lavoro – La paga sarà di franchi 0.50 oltre a franchi 1.50 giornalieri, questi ultimi si riceveranno quando usciremo dalla Svizzera -I lavori sono per ora limitati a raccogliere patate ed a segare legna – I nos. lavoratori sono ben apprezzati e le famiglie danno loro (oltre al rancio normale) colazione alle ore 10 alle 12 alle 16 frutta e vino di mele e qualche franco – Danno anche indumenti in ottime condizioni d’uso -Peccato che il lavoro ci sia per circa metà uomini.
4 ottobre
La mia camerata contiene 20 uomini tutti graduati e sottufficiali – Facciamo ciascuno il nos. turno di servizio per la pulizia – Siamo ben affiatati -Io e Giovanni siamo sempre indivisibili – A noi si è aggiunto un allievo Ufficiale di Tirano un buon ragazzetto a nome Sartoris Augusto -Andiamo tutti e tre a ritirare ad una lavanderia un po’ di biancheria che abbiamo portato ier l’altro – La signora rifiuta il pagamento e noi riconoscenti la ringraziamo – Poichè abbiamo in dotazione una sola coperta andiamo in cerca di un supplemento -La droghiera alla quale mi sono rivolto per chiedere una a pagamento c’è la offre gratuitamente e con una spontaneità che ci commuove – La ringraziamo in francese perchè l’italiano è pochissimo compreso in questo cantone di Berna.
5 ottobre
Cambio lire 500, mi danno 9 franchi – Faccio presente all’agente di banca (una signora) che in Italia questi cinque biglietti da cento lire rappresentano il lavoro di dieci giornate lavorative di un impiegato di la categoria – Si meraviglia di questa mia affermazione e mi regala un franco in più di quanto mi sarebbe spettato col cambio di franchi 1.80 ogni cento lire – Faccio alcuni piccoli acquisti di oggetti personali.
Il viaggio
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