Temi
guerraTemi
guerraAll’indomani dell’occupazione di Bruxelles da parte delle truppe tedesche, nel corso della Prima guerra mondiale, la popolazione della capitale belga spera in un intervento provvidenziale degli eserciti francese o inglese. Un italiano emigrato di cui non conosciamo le generalità, redige un diario in cui registra i fatti e le notizie che circolano tra la popolazione.
Domenica 23 Agosto
Terza domenica di guerra ma quanto differente dalle altre due. Pensare che ora si dipende dalla forza armata tedesca mentre prima se ne seguivano con gioia le disfatte. Piove e la città è quasi deserta; le chiese però sono piene di fedeli e di non fedeli; ci si conferma l’ultimatum ma i tedeschi non pensano a smuoversi poiché restano sempre padroni del Municipio; regime di terrore se dovesse continuare: poiche ne abbiano di tutte le parti, e il popolo bruxellese si è prestato. Lo stato Maggiore è partito cosa che fa ben pensare perché certo non si sono creduti più sicuri in Bruxelles. Intanto alle 6 dovrebbero aver evacuato la città ma la cosa non si verifica. I boulevards son riempiti pare di gente come le altre Domeniche ma non sono più tollerate nei caffè. Si discute ma non si sa niente si spera che i francesi vengano a liberarci poiché si dice siano già a Louvain. Certo se la colonna tedesca è stata rotta è possibile che si trovino prima o tardi fra due fuochi e ne vedremo le conseguenze. La sola cosa che è terribile per ora è la mancanza di viveri dovuta all’impossessare di tutto quello che si è trovato da parte dei tedeschi. La tristezza è per tutti nell’avvenire dubbioso che ci si para davanti Sarà la rivoluzione sarà la disfatta tedesca, sarà l’incubo, sarà… Ipotesi dolorose.
Lunedì 24 Agosto
I tedeschi sono ancora a Bruxelles però pare che invece di avanzare ritornino nei loro passi e si dice che a diversi punti si preparino alla difensiva. In tutti i casi ho visto di nuovo di ritorno dei reggimenti che avevo visto venire; quindi l’ipotesi che i francesi e le truppe alleate li abbiano accerchiati è fondato. Intanto pare che nei dintorni di Bruxelles e specialmente a Necle abbiano tutto devastato come dei veri barbari. La città sebbene isolata a un aspetto terribile e due o tre falsi allarmi mettevano la costernazione e seminavano il panico. Si diceva che i Francesi erano alle porte e gli agenti pregavano i cittadini di rientrare nelle loro case; d’altra parte un incendio leggero chiese i pompieri e si suppone che i tedeschi cominciavano a mettere il fuoco alla città. Si parla di feriti di morti di disfatte tedesche e si assicura certamente che i francesi giungeranno questa notte. Intanto tutti rientrano poiché alle 9 di sera tutti i caffè sono chiusi e la gente allora esce nella sua strada e confabula coi vicini e se si volessero trascrivere tutte le ipotesi tutti i si dice non si finirebbe mai; solamente la fantasia popolare inventa: morte del generale Lemur la Francia offre 10 miliardi per la pace e così di seguito. Ce di vero io mi corico tranquillamente.
Il viaggio
Gli altri racconti di Anonimo
Saccheggio
Venerdì 21 Agosto Pare che tutta la notte sia continuata a passare la truppa tedesca; dei manifesti...
Bruxelles, giornata di lutto
Giovedì 20 Agosto Oggi giornata di lutto per Bruxelles: la minacciata invasione tedesca è cosa di ancora...
Cattive notizie
Venerdì 28 agosto Stamane pare che le notizie siano cattive; primo d’ogni altro un manifesto ufficiale parla...
Tornare in Italia
Mercoledì 9 Settembre Mentre le notizie ufficiali tedesche dicono che la Germania cammina in avanti di Vittoria...
Via dalla guerra
Venerdì 18 settembre Tempo piovoso e tira vento notizie di disfatta tedesca da parte dei francesi ma...