Mestieri
commerciante, ristoratoreLivello di scolarizzazione
licenza elementarePaesi di emigrazione
Stati Uniti d'AmericaData di partenza
1964Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Finita la prima esperienza emigratoria in Inghilterra, Calogero Di Leo rientra al paese d’origine in Sicilia. Ma la voglia di ripartire è troppa: è il 1964 quando decide di rimettersi in cammino. E la meta prescelta ora è quella da sempre desiderata: l’America.
Trovo il bar in brutti contizione di incasso si lavorava poco, causa di mancanza di clienti e specie della gioventù i clienti che aveva il bar, in quattordici mesi che o mancato del paese quasi tutta la gioventù aveva emigrato la maggior parte per la Germania, e altri paesi. Menomale che avevo quel poco di risparmio che avevo fatto in Inghilterra e così ho saldato tutto di qualche piccolo debito che cera ancora nel bar.
S’avvicina l’estate l’emigrazione continua a massa giovane adulti era già verso la fine maggio del 64 gli affari andavano malissimo tutti i contadini alla campagna il paese era un cimitero, solo circolava qualche maestro tre impiegati del municipio due guardie municipale il cassiere del banco qualche ragazzino, qualche diplomato aspasse e qualche artigiano
Dopo un paio di giorni vedo spuntare dentro il bar a Giuseppe Virgadamo che dice che per avere il visto come turista il Consolato Americano vuol vedere che la persona sta bene che non va in’America per rimanere, vuol vedere se ciai proprieta, negozio, animale soldi in’banca e il biglietto pagato del viaggio antata e ritorno e una dichiarazione del comandante dei Carabinieri che dichiara che non sei comunista e sei un cittadino di buona condotta
lostesso pomeriggio vedo in piazza al brigadiere il comandante dei carabinieri, lo fermo le spiego di che si tratta, noncè problema Calogero più tardi vieni in caserma vado brigadiere mi bisogna questo documento va bene Calogero va bene, domani vieni a prentere il tuo documento. L’indomani vado porto comme caffè freddo per tutti in’caserma Omaggio di Calogero ciò il documento il primo passo e fatto.
Secondo vado acciuffare il sindaco al municipio, signor sindaco mi deve aiutare voglio antare in’America come turista e mi bisognava una dichiarazione sua che dice che io sono proprietario di un bel Bar con tre impiegati nel paese il Bar Di Leo, cio il mio secondo documento già sono due le cose vanno bene.
Il terzo passo acchiappo a un amico di papà Benestante ci spiego di che si tratta lui cià soldi ci dico che mi deve prestare cinque Milioni di Lire per pochi settimane e dopo ce li ritornavo intietro, non problema mi presta cinque Milioni, settecentomila cel’avevo io e le metto nel mio libretto bancario e formano 5 Milioni settecentomila e della sera alla mattina ero Milionario. […] Tutti i documenti sono pronti, anche il mio compare aveva tutto pronto, e 50 vacche fantasma, io quasi sei milioni alla banca non usabile un bar con tre operai seduti fuori al fresco, Calogero, il banco, e la solitudine, tutte tre caccianto mosche e pensando al futuro.
entro nell’uficio del console era una donna mi fa sedere al fronte della sua scrivania, prima domanda mi dice signor Di Leo perche vuole antare in’america, perche voglio antare a passare umpo’ di tempo con i miei zii e tanti cugini che cio’ in America e conoscerli e nello stesso tempo approfitto di vedere la fera mondiale a New York. Dove sono i suoi parenti, mio zio Liborio a New York, zia Caterina in California, buoni amici in Colorado, zio Antonino, cugini figli di zia Pasquala e zio Luca a New Orleans, zia Rosina in Canada. Signor Di Leo lei non va per lavorare in’America, no consolessa lei scherza con tanto lavoro che cio’ nel bar mio nel paese, solo voglio visitare la famiglia e ritornare allavoro nel Bar. Signor Di Leo quanto tempo pensa rimanere in’America non più di sei settimane vedere a tutti e ritornare.
Cia tutti i miei documenti in mano prende il passaporto lo apri il cuore mio galoppava come un cavallo, prende un bullo grande bulla una pagina scrive qualcosa chiude il passaporto melo da mi dice buon viaggio si diverti tanti grazie signor Consolessa.
Il viaggio
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1964Periodo storico
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