Periodo storico
Il marchio dell’emigrante
Vincenzo FurgiueleEra la prima volta che dormivo fuori casa e mi sentivo disorientato, ma soprattutto mi...
“Partire è un po’ morire”
Vincenzo FurgiueleDurante il tragitto da casa alla stazione ferroviaria, che distava poche centinaia di metri, Enzo...
Andare incontro al destino
Vincenzo FurgiueleUna sera a cena chiesi a mio padre: «Tà, mi lasci emigrare?» Lui mi guardò...
Uno che “ce l’ha fatta”
Vincenzo FurgiueleAvevo quasi vent’anni quando si diffuse la notizia del ritorno di Giulio, un tale che,...
Da Juancito a Giovanni
Giovanni GottaGENOVA – giovedì 10 settembre 1931 – Il “CONTE VERDE” sta arrivando da Buenos Aires...
“Sono rimasto sognatore”
Giovanni GottaAPPENA RIPOSATI lasciavamo a casa Palmina y Zulema e via!, por calles, avenidas y plazas...
¡ Adios Baires!
Giovanni GottaEra ormai notte fatta. Il transatlantico (il CONTE VERDE) scivolava silenzioso, in mare aperto, con...
L’insaziabile mostro
Giovanni GottaIl sole era tramontato. Sulla banchina del molo, le cataste di casse, sacchi e bauli,...
Mussolini a Bardonecchia
Mafalda MussiI miei genitori mi scrissero che dovevo prepararmi a rientrare perché avevano preso contatti con...
Bambinaia a Nantes
Mafalda MussiUna mattina andammo con la Mamma al mercato per comperare un pollo. Io non riuscivo...
Ritorno in Trentino
Mafalda MussiNoi bambine nel villaggio socializzavamo molto e venivamo accolte con gentilezza in tutte le case...
L’inizio della malattia
Mafalda MussiDopo qualche tempo Bortolo, un cugino di mio papà, venne ad abitare con noi. Lavorava...
Novità per le sorelline
Mafalda MussiDenise mi spiegò tutta l'organizzazione del villaggio. Spesso veniva a casa nostra traducendo con molta...
Prime impressioni della Francia
Mafalda MussiAl mattino ci alzammo presto, ma prima di vestirci corremmo al balcone e dall'alto vedemmo...
In taxi da Parigi a Nantes
Mafalda MussiArrivò il giorno della partenza. La Mamma aveva fatto venire in casa la sarta che...
Dieci mesi di Libia
Giuseppe Ghione14 Luglio (Colonna Ge. Morghieri) Si parte da Bengasi con tre Battaglioni Eritrei (697°) 4° fanteria,...
Cadaveri turchi
Giuseppe GhioneA pochi Km. dal campo nemico i cannoni da 149 aprono il fuoco e dopo...
Tra ascari e cannoni
Giuseppe Ghione26 febbraio Il battesimo del fuoco della batteria La sera del 25 fummo avvertiti che la batteria...
La guerra tra le dune
Aldo PolcriLa sera del 27, giorno della bellissima nostra vittoria, all'infuori di due battaglioni del 37°...
La guerra è emozionante
Aldo PolcriCarissimi Genitori La guerra ha il suo lato emozionante. Fino da quando incomincia a tuonare il...
“Charlie” a New York
Achille GarritanoIl 25 novembre del 1961 salii a bordo dell’aereo che ci avrebbe portato verso nord;...
Dal Sud al Nord America
Achille GarritanoNel 1960, la famiglia di Teresa decise di trasferirsi negli Stati Uniti, E alla fine...
“Il capitolo migliore della mia vita”
Achille GarritanoL’Uruguay si rivelò una vera e propria svolta positiva nella mia vita, ma il capitolo...
Lavoro e svago
Achille GarritanoMio padre aveva trovato un impiego preso una fabbrica che produceva olio di semi di...
La scoperta dell’abbondanza
Achille GarritanoFinalmente arrivammo all’appartamento di nostro padre. Ancora tutti eccitati, ci raccontammo a vicenda delle novità...
Di nuovo insieme
Achille GarritanoL’8 febbraio del 1954 il nostro viaggio giunse a termine e finalmente avevamo raggiunto la...
Vita a bordo
Achille GarritanoUna volta giunti al porto, mio cugino stese il braccio indicandomi col dito di guardare...
Incontro al futuro
Achille GarritanoPassò ancora un po’ di tempo, e quando finalmente mio padre riuscì a mandarci dei...
Inizia la vita americana
Teresa LuongoMimi cercava lavoro. Dopo tanti anni di studio in Italia, in America non valeva niente....
Turista a New York
Teresa LuongoFinalmente arrivammo in N. Y. La nave ferma si vedeva la Statua della Libertà. Mi...
“La mia Laurina non esiste più!”
Ignazio Busecchi PasiniMadrid li 27 luglio 1834 Caro Cognato! Avrei dovuto scrivere avanti ieri, ma non potendo pel dolore...
Il colera in Spagna
Ignazio Busecchi PasiniCaro Cognato, Questa mattina sono stato dal Direttore delle Poste a lagnarmi, il quale mi ha...
“Grazie alla Provvidenza stiamo tutti bene”
Ignazio Busecchi PasiniMadrid li 15 agosto 1833 Sig. Cognato Carissimo questa è la terza lettera che scrivo senza aver...
“Pare che la mia carriera sia ben incominciata…”
Ignazio Busecchi PasiniMadrid li 7. 5. 1829 Carissimo Sign. Cognato Col corriere di lunedi quattro, andante maggio, ho ricevuta...
“Felicissimo esito e i più vivi applausi”
Ignazio Busecchi PasiniMadrid li 29- 6 - 1828 Stimatissimo Sig. Nicola Abbiamo ricevuta la sua lettera del 26 dello...
Madrid, lì giugno 1828
Ignazio Busecchi PasiniMadrid li Giugno 1828 Carissima Signora Margì, mio caro Cognato Incomincio la mia lettera col dirle che...
A bordo della Cristoforo Colombo
Teresa LuongoIl tempo per me si avvicinava alla mia partenza, fissato il mio viaggio con la...
La morte del padre
Teresa LuongoLa mia famiglia era triste ed exsaite [excited, emozionata, Ndr] per la mia partenza per...
Il potere della divisa
Teresa LuongoPassarono parecchio tempo prima che arrivasse una lettera. Mimi non piaceva scrivere – ma leggeva...
Honey moon e partenza
Teresa LuongoArriva un messaggio dal consolato Americano per Domenico Prigioniero. Diceva che doveva partire per l’America...
La madre scrivana
Teresa LuongoIl dopoguerra era ancora una vita difficile. In quei tempi non circolava la moneta. Nessuno...
Gli antenati emigrati
Teresa LuongoLa sorella di mamma a 18 anni partiva per l’America dove si era sposata con...
È il destino che decide
Liliana PaolucciE così il giorno 7 novembre 1940 è un giorno che non ho mai dimenticato,...
“Babbo decide il rientro”
Liliana PaolucciCosì la paura era sempre più forte e presente. Gli italiani poi che erano stati...
Una “macaroni”
Liliana PaolucciPoi una notte ci fu un rastrellamento, credo si dice così: dei patrioti francesi andavano...
“Una coltellata nella schiena”
Liliana PaolucciIn quanto al babbo tu pensavi che faceva parte di qualche gruppo e che s’interessava...
Miniera, cantiere e fabbrica
Liliana PaolucciBabbo lavorava nelle miniere di carbone, era un lavoro che non gli piaceva troppo –...
“Come il babbo scampò alle purghe fasciste”
Liliana PaolucciCol tempo tanti e tanti giovani s’iscrivevano al partito fascista, fra questi parecchi amici del...
Notte interminabile in miniera
Adriano CaviniFummo sistemati in una camerata con letti a castello per una trentina di persone. Adiacente...
Emigrare, senza pensarci su
Adriano CaviniUn giorno passando dal collocamento nella speranza di trovare un lavoro, io e Aldo notammo...