Periodo storico
La resilienza di Etty
Etty SuglichDevo riuscire, voglio riuscire a tutti i costi. Siamo a dicembre del 1960, ed ho...
Due anni, sei mesi e quattro giorni
Etty SuglichSydney si avvicina, tre giorni, due giorni, un giorno. Ecco in vista il famoso ponte...
La rotta per l’Australia
Etty SuglichQuando il giorno più importante della mia vita arrivò, ecco, non potrei descrivere i sentimenti...
Prove generali di espatrio
Etty SuglichScrivevo sempre lunghissime lettere al mio tesoro laggiù, così lontano. Speravo che il 1953 mi...
Un alunno speciale
Etty SuglichLo standard d'istruzione fra i miei studenti era minimo: la maggior parte aveva ottenuto solamente...
“Tutto era cominciato per gioco”
Etty SuglichEcco: tutto era cominciato per gioco; potevo insegnare l'Inglese ad un gruppo di emigranti in...
Tra due culle
Adriano AndreottiPrima di decidermi a partire, come per fare un esame di coscienza e per convincermi...
Qualcuno fa ritorno
Adriano AndreottiSono passati più di sette anni da quel lontano giugno del ’40, quando mi fermai...
La fine dell’impero
Adriano AndreottiPreghiere e bestemmie, bestemmie e preghiere e dalle case sventrate, dal rifugio della Banca d’Italia...
Venti di guerra
Adriano AndreottiAlle 17 di quel 10 giugno 1940 quando sospendemmo il lavoro per ascoltare la radio,...
L’arrivo dei “ventimila”
Adriano AndreottiTornando indietro negli anni, a quelli pacifici del lavoro che ci assillava, occorre rilevare che...
La piaga delle cavallette
Adriano AndreottiChi non ricorda, amici di un tempo, gli sterminati vigneti di Fondk Allus, di Gurgi...
Il pane e il vino del deserto
Adriano AndreottiSi lavorava, dunque, su decine di migliaia di ettari con una pazienza ed una ostinazione...
Una casa che si svuota
Adriano AndreottiNon è facile decidersi a disfare una casa, messa su da poco per riavere una...
In balia dell’Armata Rossa
Anna Arcangeli SibbelMagdeburg Domenica 6 Maggio Stamani, all’alba, siamo usciti, quatti quatti, dalla caserma, in cerca di un altro...
Via da Berlino
Anna Arcangeli SibbelMagdeburg Sabato, 5 Maggio 1945 Siamo venuti in città ed abbiamo trovato da nasconderci fra le macerie...
Prigioniero in Russia
Francesco StefanileI russi ben appostati, ben armati e mentalmente riposati facevano strage dei nostri, ma l’assalto...
La vigilia del Natale ’42
Francesco Stefanile24 dicembre 1942 Era quasi l’alba, davanti a noi apparve una grandissima conca, tutta bianca di...
La ritirata di Russia
Carlo HendelPer accedere a Nicolaieffka bisognava scendere un pendio di sei, settecento metri esposto in una...
La battaglia di Nikolaevka
Carlo HendelPer due giorni mi sono trovato a piangere dalla fame e dallo sfinimento, finché siamo...
Il referendum del 1946
Francesco LeoYol 9/6/1946 Cara Anna. Ho fatto bene a non illudermi – tempo fa – sul funzionamento...
L’hanno voluto
Francesco LeoYol 20/2/1946 Anna cara. E poi dì che non mantengo le promesse! Ti scriverò spesso, vedrai,...
Anni perduti
Filippina MincioNel frattempo gli inglesi avevano occupato Bengasi. Mio marito era stato catturato, ma era riuscito...
Notte prima del ritorno
Filippina MincioPoi le cose precipitarono di colpo. Gli Inglesi avanzavano dall’Egitto ed il governo ordinò a...
La cartolina gialla
Filippina MincioRientrati a Bengasi e sistemata in certo qual modo la casa, pensavamo di star tranquilli;...
La corda dell’impiccato
Filippina MincioBarce era uno dei maggiori centri dell’interno. Il deserto cominciava sotto il marciapiede di casa...
Viaggio di nozze in Libia
Filippina MincioPartimmo per l’Africa, tre giorni dopo [il matrimonio, Ndr], con una nave tutta bianca. Da...
Il campo di addestramento
Santo FazzioDa Orano abbiamo raggiunto Sidi Bel Abbès, un centro grandissimo dove raccoglievano tutti i soldati....
Come i carcerati
Santo FazzioLì a Forte Saint Nicolas eravamo come i carcerati. Perché lì il posto era stretto,...
“Eravamo cinque amici”
Santo FazzioDovevamo essere in cinque amici, dello stesso quartiere di Enna, ad andare a cercare lavoro...
Il rito di Radio londra
Folgore VellaNel frattempo i miei rapporti con Madame Maître avevano assunto toni idilliaci. Il fatto che...
Lo zio internato
Folgore VellaErano appena trascorsi quattro o cinque giorni dall’occupazione tedesca quando ricevetti, portato a mano, un...
Dalla Svizzera alla Francia
Folgore VellaNel corso del 1932 la situazione economica in Svizzera andò rapidamente peggiorando: la crisi determinata...
La “nebbia” del francese
Folgore VellaEsigenze legate all’attività di mio padre, nonché una sua naturale propensione, comune ad alcuni suoi...
Apprendistato di un piccolo esule
Folgore VellaIl primo approdo di quella che sarà la nostra lunga, errabonda vita d’esilio, fu la...
La fuga in Svizzera
Folgore VellaDa quando mio padre era stato incluso nell’elenco degli individui “pericolosi” sottoposti a stretto controllo,...
Una fuga perfetta
Folgore VellaMio padre decise che suo figlio non avrebbe mai indossato la camicia nera, e che...
Frammenti di States
Folgore VellaNell’autunno del 1923, avevo appena compiuto tre anni, mio padre decise di andare negli Stati...
Il latin lover
Olindo PosteraroCome dicevo all’inizio del mio arrivo in quella località di Fundación, dal primo giorno, ebbi...
Richiamato in Colombia
Olindo PosteraroNei primi giorni di giugno del 1949 mi giunse dall’America (Colombia) l’atto di chiamata da...
Ritorno in Italia
Graziella MassaCosì nel giorno stabilito ci avviammo dove avevamo l’ordine di concentrarci, io stravolta, la Bichi...
L’idillio dura poco
Graziella MassaLa vita dunque a Mogadiscio era piacevole e spensierata, ma qualcosa cominciava ad incrinarsi. […] Fu...
Un fucile nel baule
Graziella MassaIl 30 gennaio fui chiamata sul ponte dagli amici che mi ero fatta a bordo....
Attraversando il canale di Suez
Graziella MassaDopo la breve sosta a Porto Said, occorsero giorni e giorni per percorrere lentamente il...
“Addio Graziella!”
Graziella MassaArrivò finalmente il 15 gennaio. La nave “Mazzini” partiva di sera tardi, faceva freddo, pioveva....
Matrimonio per procura
Graziella MassaEra il 3 di gennaio del 1940, si poteva viaggiare solo in treno perché la...
I permessi di soggiorno
Carlo TrattoDopo l’assunzione al Cantiere, la polizia locale ci rilasciò per ben due volte e con...
La miseria parla anche francese
Carlo TrattoIntanto da quando arrivai alla Ciotat ed essendo ormai fuori dall’ambiente dei centri di smistamento...
Il lavoro al cantiere
Carlo TrattoUn mattino mi presentai da solo all’ufficio del centro e mi dissero che il Cantiere...
I patti italo-francesi
Carlo TrattoIl contratto costituiva da parte del datore di lavoro superati il periodo di prova il...