Periodo storico
Verso Marsiglia
Arthur JournoPassarono due mesi e nessuna notizia mi era giunta da Tripoli, avevo pensato che il...
Via da Israele
Arthur JournoCi vollero 9 lunghi mesi per riuscire a lasciare Israele e non fu cosa facile,...
Soldato di Israele
Arthur JournoArrivato a Haifa mi si avvicinò un ufficiale Israeliano e mi chiese se ero ebreo...
Mille ebrei clandestini
Arthur JournoCosì mandai in Italia oltre mille giovani, non abbiamo avuto nessun problema perché ad ogni...
Clandestini in mare
Arthur JournoQuella stessa mattina verso le dieci, il Maggiore venne a trovarmi e gli diedi subito...
Aliyah Bet
Arthur JournoIniziai a farmi assumere come commesso da un mio amico spedizioniere, che mi fece fare...
Via dall’Africa
Maria Silvia ErreraPapà dopo cinque mesi di quella vita senza avvenire, quando anche le ultime risorse erano...
Tripoli
Maria Silvia ErreraArrivammo dopo una settimana stanchi ed impolverati. Io che per la prima volta vedevo una...
Fuga nel deserto
Maria Silvia ErreraStanchi ci accolsero i militari inglesi in una grande struttura che poi ci passammo anche...
L’ultimo guaito
Maria Silvia ErreraNel maggio del ’43, già si vociferava che gli arabi non ci volevano, noi civili...
Verso l’Australia
Umberto BencicMi decisi di scrivere a Roma, al consolato australiano. Non chiedevo di andare in Australia,...
Libero
Umberto BencicGoli otok, isola nuda del Mediterraneo, isola di pene, di sangue, di morte. Rocce infuocate...
L’isola nuda
Umberto BencicEra veramente nuda l’isola Goli. Andammo uno dietro all'altro nel frastuono delle voci che migliaia...
Senza pace
Umberto BencicEro ritornato ancora una volta sui sentieri della mia infanzia. Era passato un anno solo,...
Ai piedi delle Alpi
Umberto BencicNon ricordo né il saluto alla mamma, né il saluto alla mia terra, ricordo; solo...
Il carbone della germania
Vincenzo RabitoOra c’ene l’ordine che qui resteranno allavorare, in tutte queste luoche, solo quelle inabile e...
Sotto le bombe alleate
Vincenzo RabitoE così, fuommo di nuovo del terretorio della Cermania. Che, passato la prima notata nel...
Ritorno a Chiaromonte
Vincenzo RabitoE così, tutte i ciorne, il mio penziero era quello di antare a vedere ammio...
E’ nato Salvatore
Vincenzo RabitoCi siammo acolte che sopra di noi ci avemmo una maletia che non ni potiemmo...
Chitarra e mandolino
Vincenzo RabitoOra, c’era una birraria che prima della querra, in questa berraria, c’erano 10 chitarra e...
In fabbrica sotto le bombe
Vincenzo RabitoSiamo arrivati a Duisburg di notte e abiammo passato il primo spavento, che hanno sonato...
Tensioni e pistole
Annarosa Manetti9 febbraio 1991 Siamo ormai alla vigilia della nostra partenza definitiva dall’Albania, pronti per il rientro...
Clandestini
Annarosa Manetti15 novembre 1990 La popolazione è palpabilmente preoccupata e, se potesse, emigrerebbe in massa in Occidente....
Il “muro di Tirana”
Annarosa Manetti4 settembre 1990 L’unico fatto degno di nota è che migliaia di persone hanno ricevuto il...
Il richiamo dell’Italia
Annarosa Manetti19 luglio 1990 C’è calma e già la polizia allenta l’attenzione ed i blocchi delle strade...
Piccole riforme
Annarosa Manetti11 luglio 1990 Ramiz Alia ha annunciato alcune riforme, ma tutti noi stranieri abbiamo l’impressione che...
Strategie di fuga
Annarosa Manetti18 giugno 1990 Non sono stata buon profeta. Gli arrivi degli aspiranti rifugiati nella nostra Ambasciata...
I fratelli Popa
Annarosa Manetti2 marzo 1990 Finalmente c’è qualche speranza di risolvere il caso Popa entro un tempo ragionevole....
L’unico paese a regime stalinista
Annarosa Manetti1 gennaio 1990 L’ultima dittatura comunista dell’Europa Orientale ha ormai ceduto: una settimana fa la Romania...
Ritorno a Gemona
Arnaldo CancianiLa permanenza in questa città durò quindici giorni, la sera del sette maggio ci accompagnarono...
Bandiere rosse
Arnaldo CancianiLa nave getto l'ancora nel porto di Brindisi: la nostra gioia era immensa, anche se...
Da emigrati a profughi
Arnaldo CancianiIl 18 aprile (1949, Ndr), avvertirono mio padre di partire subito per Durazzo e presentarsi...
28 ottobre 1940
Arnaldo CancianiMia madre era terrorizzata, gli allarmi erano frequenti, non era facile raggiungere i rifugi. Mio...
L’occupazione italiana dell’Albania
Arnaldo CancianiNella notte dall'otto al nove aprile 1939, fummo svegliati verso le tre del mattino, il...
Per qualche lek
Arnaldo CancianiErano già trascorsi quattro anni di grandi disagi e sacrifici, dal nostro arrivo in Albania:...
Tre giorni di viaggio
Arnaldo CancianiIn seguito alla situazione venutasi a creare in Italia con il fascismo al potere mio...
Denti strappati
Giuseppe SartoriC’era una certa libertà di circolazione nei reparti. Quasi subito dopo l’inizio del mio lavoro...
Un pezzetto di carota
Giuseppe SartoriUn giorno radunarono tutto il reggimento e venne a parlarci il mio capitano. Si chiamava...
Botte, insulti, urla
Giuseppe SartoriAndammo nel campo di concentramento che era sopra la città. Erano tutte baracche, i prigionieri...
Il ritorno in Italia
Elvezia MarcucciDopo qualche mese dalla morte di Joe, non trovai più lo scopo di rimanere in...
Insieme a Joe
Elvezia MarcucciScrissi a Mirella quanto mi era accaduto, e che stasse tranquilla per me, perché ero...
Sposare un americano
Elvezia MarcucciRaccontai a Nicla, e qui non ridevamo, che per me avere la cittadinanza americana, che...
Qualche dollaro nella borsetta
Elvezia MarcucciEravamo nel 1947, allora io avevo trentasette anni e mi trovavo sulla nave che da...
Ritorno in Italia
Luciano GiovandittiIn Germania avevo cercato di combinare l'utile al dilettevole ma il tedesco non avevo potuto...
Zollette di terra
Luciano GiovandittiDue mesi dopo ch'eravamo in Germania, il frutto del nostro lavoro si poteva già quantificare,...
Il postribolo
Luciano GiovandittiLa Germania aveva bisogno di noi, noi avevamo bisogno della Germania. Per me, la Germania...
Il lavoro nobilita
Luciano GiovandittiIl lavoro nobilita l’uomo, come diceva mia madre, ed io non mi sono mai sentito...
Baracche di legno
Luciano GiovandittiStuttgart viveva ad un ritmo che non era il nostro. Realtà magica che si attenuava...
Stuttgart
Luciano GiovandittiNella stazione di Stuttgart, con pacchi, valigie e lettera in mano, con poche parole e...
“Buon giorno tristezza”
Luciano GiovandittiMalgrado la nostra buona volontà, nessuno riusciva a integrarsi. Non avevamo una vita sociale in...