Periodo storico
Sola ma in viaggio di nozze
Carla CenacchiTranne la gita scolastica fatta a Roma per l’Anno Santo del 1950, Carla non si...
Congedo dai Cenacchi
Carla CenacchiA primi di marzo la ragazza di Pontecchio partì. Andava ad imbarcarsi a Genova, sulla...
Sposa per procura
Carla CenacchiIl matrimonio per procura si celebrò il 31 gennaio 1953 di mattino alle ore 7. Franco,...
L’incontro con Bak
Carla CenacchiDa quella cena “da Giuseppe” aveva scoperto in quegli occhi, in quel suo modo di...
La chiesa delle stragi
Gaddo FlegoNyamata sembra essere stata una bella cittadina, punteggiata da numerosi edifici pubblici e religiosi. L’orfanotrofio...
Sprinteur
Gaddo FlegoAlla fine, giungiamo a Nyamata: è una cittadina finalmente abitata, anche se anche qui prevale...
Una gamba amputata
Gaddo FlegoNon ci dispiace lasciare Byumba, la sensazione di attesa era diventata insopportabile. Il viaggio è...
La missione
Gaddo FlegoFinalmente un pomeriggio arriva Alex, il coordinatore della missione di MSF. Claus lo conosce e...
Oltre l’equatore
Gaddo FlegoL’auto che ci porta di gran carriera verso il Rwanda è il solito gippone bianco...
La colonia del Gran Chaco
Luigi CanziTutti si mostravano favorevoli ai progetti di Moneta e l'incoraggiavano. Il Governo gli accordava, 30...
Caduta da cavallo
Luigi CanziII professore Mantegazza ci aveva muniti d'una caldissima lettera di raccomandazione pel suo suocero Don...
Novecento miglia
Luigi CanziBisognava decidersi sul modo di continuare il nostro viaggio. In diligenza nò, perché bisognava aspettare...
L’arrivo a Buenos Aires
Luigi CanziCominciarono le difficoltà con lo sbarco. Arrivando noi contro un fortissimo Pampero ebbimo quindi a...
A 7000 miglia dalla patria
Luigi CanziBuenos Ayres il 16 Nov. 1859 Carissimo Amico già da tre giorni mi trovo nella capitale della...
Un’altra guerra
Maria BottiglieriArrivarono anche giorni molto tristi. Ci fu la morte del babbo. Partii sola per l’Italia...
Il ritorno
Gabriele CameloMentre a pranzo abbiamo festeggiato nella Granja, la sera decido d’invitar tutti a mangiare fuori....
Al circo
Gabriele CameloVicino la “casa del volontario” – il nome della nostra residenza circondata da filo spinato...
Edwin
Gabriele CameloReggaeton. Musica tipica, ascoltatissima da tutti qui. Simil-discoteca, simil-rap – la stessa base usata in ciascuna...
Granja
Gabriele CameloGranja continua ad essere per me un concentrato di emozioni contrastanti. Provo insofferenza. Insofferenza per il...
Gli occhi dei ragazzi boliviani
Gabriele CameloOggi la prima esperienza in strada: mi accompagna un’operatrice, Carmen, una robusta boliviana trentenne, di...
Pizza e filo spinato
Gabriele CameloA Santa Cruz non guidano piano. Gli autobus si chiamano “micro”: micro perché quando entri devi...
Sull’aereo con i trampoli
Gabriele Camelo“E’ inutile che li porti i trampoli, è un’assurdità, è una cosa da pazzi: non...
Moglie, madre, lavoratrice
Maria BottiglieriIo diventavo sempre più americana. Mangiavo alla loro maniera, e qualche volta mi accorgevo di...
L’arrivo a New York
Maria BottiglieriArrivammo a New York che era sera. La città, carica di luci, con tanti grattacieli,...
Il giorno della partenza
Maria BottiglieriFinalmente tornasti in America. Mi scrivevi che le pratiche per la mia partenza erano a...
Le nozze
Maria BottiglieriIncominciammo a fare i documenti per sposarci. Tu dovevi partire e le pratiche erano piuttosto...
Le stagionali dei fiori d’arancio
Anita BiaiaQuesta casetta, chiamata capanno, serviva prima della guerra ad ospitare delle italiane che mi hanno...
Partigiana in Francia
Anita BiaiaTuttavia, essendo rimasti tagliati fuori da Parigi e dalla zona occupata e in più essendo...
Antifascista
Anita BiaiaInoltre, negli ultimi mesi del 1936, le rivendicazioni, le manifestazioni mi avevano sensibilizzato a sinistra,...
La “follia” dei bambini
Anita BiaiaE poi, il giorno in cui lessi su “Paris-soir”, un giornale parigino che giungeva a...
Gli anni dell’apprendistato
Anita BiaiaAndrée e Pierre mi accolsero con affetto, e mi trovarono un lavoro nella periferia di...
La morte del padre
Anita BiaiaQuell’estate, mio padre ottenne una licenza. Era la prima volta che vedevo dei soldati italiani....
La proposta
Maria BottiglieriPoi, una mattina, stavo ancora dormendo, quando mia sorella mi svegliò dicendomi che mi volevano...
L’incontro
Maria BottiglieriCaro, dolce John, ero una ragazzina di diciassette anni quando ti vidi per la prima...
Tutto come prima
Andrea MerliAugust 9, 1995 A quest’ora di un anno fa ero in treno per Milano con uno...
Natale in America
Andrea MerliHazel Green, 1994 December 7 Si avvicina a grandi passi lo scadere del primo mese nelle...
Football
Andrea MerliSomerville, September 4 4 settembre 1994! Sembra impossibile ma sono già passati 26 giorni dal mio...
La casa di mattoni rossi
Andrea MerliSi chiama così la strada di fronte alla casa che abiterò per i prossimi dieci...
Il mestiere di balia
Anita BiaiaMi raccontava che, quando nacque mio fratello, che aveva quattro anni più di me al...
Sua Maestà la mina
Raul RossettiLa Diamond era la taglia dove tutto il fiore della mina era raccolto. Chi lavorava...
Vita sottoterra
Raul RossettiL’orologio in mina è una cosa viva, amica indispensabile. Essere senza orologio è come essere...
“Montecitorio” a Liegi
Raul RossettiLa cantina era abitata da italiani, tedeschi, polacchi, russi e spagnoli; però sembrava abitata solo...
La Belgique
Raul RossettiAlbeggiava quando si arrivò a Liegi. Chi doveva scendere a Liège era giunto e chi...
Il treno dei minatori
Raul RossettiLa stazione centrale di Milano ormai si era un po’ acquetata. Qualche colpo battuto sui...
La vita nello Yemen
Mario SperanzaL'isolamento. E' questa la sensazione che ho provato la prima volta che ho raggiunto questo...
Ramadan
Mario SperanzaIl sole non è ancora calato, ma non manca molto al crepuscolo. Siamo ancora fermi nel...